Non so perché ma sono stata proiettata in una sorta di viaggio nel tempo anni 70/80 Spazio 1999 ve lo ricordate? Erano i miei film di fantascienza e del futuro progresso che sarebbe arrivato. Quel futuro è arrivato e l’abbiamo anche sorpassato da un pezzo! È stato così veloce che è rimasto solo il sapore del vintage. Viviamo incollati ad una scatoletta nella quale abbiamo memorizzato la nostra vita fatta di password e comunichiamo con chat e app. Mentre nella Silycon Valley sono già in avanzato stadio di composizione i futuri robot che ci sostituiranno anche negli affetti, il marito o la moglie tailored made in grado di esprimere gioia e dolore! E noi dove stiamo andando? Saremo burattini o burattinai? Con la chirurgia plastica e i farmaci di ultima generazione abbiamo la probabilità di vita eterna – e voi volete vivere per sempre? E come?

Siamo tutti interconnessi, ogni nostra azione provoca una reazione che si espande verso il futuro, grazie all’informazione che tutti produciamo e che oggi si trasmette più veloce della luce.

Ogni informazione produce un cambiamento. Ma le informazioni sono tante e molte dannose.

“Dobbiamo focalizzare tutta la nostra attenzione su qualcosa che possa davvero avere una rilevanza.” – dice Bin

Come faccio a selezionare l’informazione corretta in modo da riuscire ad essere il primo rispetto alla massa e a specializzarmi per vivere in un mondo in continua evoluzione dove questo post appena lo pubblico è già vecchio?

Ognuno di noi, racconta l’autore, contiene infinite possibilità per poter costruire un mondo diverso.

Bin ti invita a pensare differente e a cominciare un percorso positivo di crescita professionale e personale di benessere, coerente con il nuovo mercato, prima che Darwin ti elimini dal sistema!

Chi è Gianluca Bin